Presidio Slow Food

Olio et Amo Presìdio Slow Food

L'extravergine del Presidio - Olio et Amo Villa Cavalletti®

L’olivicoltura italiana conta un immenso patrimonio di olivi, contadini e frantoiani che popolano la nostra penisola ed un ricco patrimonio di alberi secolari o millenari diffusi che contribuisce a rendere la produzione di olio extravergine italiano ancora più impegnativa e costosa.

Slow Food ha creato un Presidio nazionale che promuove il valore ambientale, paesaggistico, salutistico ed economico dell’olio extravergine italiano con progetto di carattere nazionale che mette a confronto tutti i i produttori e gli ambiti di produzione.

L'etichetta narrante è il progetto promosso da Slow Food e racconta il prodotto, chi lo produce e tutta la filiera.

Questo Presìdio ha l'obiettivo di promuovere il valore ambientale, paesaggistico, salutistico ed economico dell'olio extravergine di oliva italiano: una sfida per salvare la biodiversità e il futuro del genere umano. Parlare della nostra produzione “Olio et Amo Villa Cavalletti®” ci rende orgogliosi e fieri del nostro prodotto. Di seguito il racconto della nostra realtà.

Il territorio e la varietà

L'oliveto, con quasi 27 ettari e circa 1600 piante secolari di varietà Leccino, 1500 di Rosciola e 1500 di Frantoio, si trova a 350 metri sul livello del mare. La zona è collinare, il clima è mediterraneo e ventilato, le estati sono calde e asciutte, gli inverni miti e piovosi. Il terreno è vulcanico, ricco di coni e bocche eruttive eccentriche, saldame lavico, scorie, agglomerati e lapilli stratificati grazie al prezioso Vulcano Laziale.

La coltivazione

Il terreno viene fertilizzato annualmente con concime organico e biostimolanti fogliari nelle più importanti fasi fenologiche.
Le erbe spontanee, insieme ai residui della potatura vengono trinciati e lasciati in campo per arricchire il terreno di sostanza organica e limitare la perdita d’acqua dal suolo. Non viene praticata l’irrigazione e per il controllo delle malattie vengono utilizzati prodotti a base di rame.

La raccolta

Da metà settembre a fi ne ottobre quando le drupe raggiungono circa il 40% dell’invaiatura (l’inizio della maturazione contraddistinto dal mutamento del colore) inizia la raccolta
manuale con l’utilizzo di abbacchiatori elettrici che provocano la caduta delle olive nell’agevolatore ad ombrello rovescio per la tutela l’integrità e la pulizia del frutto, evitandone il contatto con
il suolo e il calpestamento. Le olive vengono riposte in cassette areate e trasportate in frantoio.

Conservazione e confezionamento

Conservato in contenitori in acciaio inox, sotto battente di azoto che contrasta l’ossidazione, l’olio extravergine di oliva biologico “Olio et Amo®” è quindi pronto per essere imbottigliato in vetro scuro e latta.