“Villa Cavalletti” è inserita nell’area dei Colli Albani prediletta fin dall’età Repubblicana dell’antica Roma per la natura rigogliosa ed il fascino paesaggistico da illustri e facoltosi patrizi che vi realizzano residenze sontuose. Successivamente, in particolare nel corso del Cinquecento e del Seicento, quelli che erano ormai divenuti di fatto i “Castelli Romani”, vengono nuovamente scelti, prevalentemente dai rappresentanti dall’alto clero appartenenti a famiglie aristocratiche, come i luoghi preferiti nelle vicinanze di Roma per l’edificazione di lussuose residenze estive e palazzi nobiliari successivamente denominate “Ville Tuscolane”.